PROGETTO DI CHIESA CONCILIARE
Architetto Carlo Sarno
In questo progetto di architettura organica cristiana si applicano i principi esposti nella Costituzione Conciliare "Sacrosanctum Concilium" sulla Sacra Liturgia.
Si evidenzia il rapporto tra la Chiesa Celeste e la Chiesa Terrestre, la comunione ecclesiale dei fedeli nella Luce dello Spirito Santo.
Planimetria funzionale e Sezione.
La valorizzazione della Parola di Dio che introduce alla verità e
salvezza in Cristo si realizza nell'ambone interno/esterno come annuncio
redentivo per i fedeli e per coloro che ancora non hanno conosciuto
Cristo. Il battistero con l'ambone crea la polarità della risurrezione
dai morti e dialoga con l'altare come momento culmine dell'amore di Dio
per l'uomo pronto al sacrificio del proprio Figlio Gesù per la
redenzione dei nostri peccati.
Prospettiva interna.
La liturgia della Parola
interagisce con la liturgia Eucaristica organicamente in uno spazio
pulsante e vivo della navata dove la sapiente localizzazione
dell'Altare, dell'Ambone, della Sede e del Coro promuovono l'attiva
partecipazione congiunta ad una consapevolezza del mistero che si compie
in mezzo al popolo di Dio.
L'orientamento
escatologico è suggerito dalla configurazione assiale dei poli
liturgici principali che terminano nell'abisde ove sono collocati il
grande Crocifisso ed il Tabernacolo, presenza del Dio Vivente nel
Santuario.
Prospettiva esterna.
Il rapporto interno ed esterno funzionale e simbolico si caratterizza
con una formalizzazione espressiva che amplifica il messaggio e l'evento
liturgico, valorizzando anche l'ambiente circostante.
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