venerdì, maggio 08, 2020

Architettura e Liturgia, di Louis Bouyer (estratto)



LOUIS BOUYER – Architettura e Liturgia

I TRE PUNTI FOCALI DELLA CELEBRAZIONE (estratto)


-Leggendo la Parola di Dio e pregando in risposta a tale Parola, noi siamo attirati verso l'altare, tavola del banchetto eucaristico. Tuttavia la santa tavola, a sua volta, ci porta a qualcosa che la supera: l'oriente simbolico, immagine escatologica della parousìa e della Gerusalemme Celeste in cui il popolo di Dio sarà adunato per sempre nella panéghysis (l'adunanza festosa Eb 12,22) la festa eterna degli eletti, alla presenza immediata di Dio, glorificato nel corpo totale di Cristo risorto.

- Culto di un popolo di sacerdoti (pag 77)

TRE PUNTI FOCALI DELLA CELEBRAZIONE:

1) ANNUNCIO DELLA PAROLA: meditazione e accoglienza della Parola, preghiera comune

2) ALTARE-MENSA EUCARISTICA: sul fondamento di una risposta attiva nella fede comune in Cristo, tutti devono essere a un tempo offerenti e partecipanti.

3) PAROUSIA – ORIENTAMENTO ESCATOLOGICO : dopo aver ricevuto nel tempo la realtà del mondo eterno sotto il velo sacramentale, tutti devono riprendere il cammino nel mondo presente, ma in modo tale e con una tale presenza in loro da poterlo attraversare, per l'incontro ultimo con Cristo, a cui consacriamo ogni cosa in questo mondo transitorio della vita quotidiana, in vista del Regno eterno.

- Ecco dunque il modo del culto cristiano e il suo dinamismo, ed è questo che la disposizione dei templi cristiani deve manifestare in maniera visibile e rendere quanto più possibile reale nei fatti. (pag 78-79)



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Fonte: LOUIS BOUYER – Architettura e Liturgia, ediz. Qiqajon, Comunità di Bose, Magnano, Bi, 2007.

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