ANTONIO SARNO
Architettura Organica Italiana (1921-2003)
"... l'architettura è funzione , armonia e bellezza ... " Antonio Sarno
Antonio Sarno nasce il 1 dicembre 1921 a Castel San Giorgio , località Campomanfoli (SA) . Ha svolto una notevole attività didattica , insegnando Storia dell'Arte ed Educazione Artistica , iniziata negli anni cinquanta e conclusasi nel 1980. Chiamato in guerra giovanissimo , lascia i suoi studi artistici , e per sei anni farà esperienze che plasmeranno la sua sensibilità e capacità di comprensione umana . Nel 1945 si iscrive alla Facoltà di Architettura di Napoli dove frequenta i corsi di Luigi Piccinato , maestro dell'urbanistica organica italiana , Giulio De Luca promotore dell'architettura organica , e Carlo Cocchia . E' simpatizzante dell'A.P.A.O. , l'Associazione Per l'Architettura Organica di cui è fondatore Bruno Zevi . Segue con interesse nel dopoguerra gli sviluppi della rivista di architettura e urbanistica Metron di cui è coordinatore Luigi Piccinato ed a cui collaborano oltre ad altri anche Bruno Zevi .
Dopo varie esperienze di insegnamento e lavoro alla fine degli anni cinquanta inizia la sua produzione di architettura . Collabora con studi tecnici curando la parte architettonica dei progetti ; negli anni sessanta approfondisce la lezione di Frank Lloyd Wright , maestro e fondatore dell'architettura organica , e sviluppa una sua personale concezione architettonica organica .
Villa Spinelli , Castel San Giorgio (SA) , 1957 .
Villa Palladino , Nocera Inferiore (SA) , 1964 .
Chiesa di San Lorenzo , Cava de' Tirreni, 1966.
Edificio espositivo per ceramica artistica, Cava de' Tirreni, 1969.
Il Prof. Antonio Sarno al tavolo di lavoro.
Villa Abbro, Cava de' Tirreni, 1968.
Villa Sarno , Cava de' Tirreni (SA), 1971 .
Ha progettato e realizzato molte opere di varie tipologie , che hanno valorizzato la presenza di una buona architettura organica moderna nella sua regione , facendo da stimolo per un progresso migliorativo della disciplina . E' stato Fondatore Onorario e Consulente Artistico dello Studio Sarno Architetti , fondato nel 1981 dai suoi due figli Carmine Sarno e Carlo Sarno , che promuove la Nuova Architettura Organica Italiana . Ha terminato la sua brillante vita per l'architettura il 22 maggio 2003 .
Villa Della Porta, Nocera Inferiore (SA)
L'architettura di Antonio Sarno sviluppa la matrice organica nella poetica dello spazio , della continuità dell'interno con l'esterno , del sapiente uso del materiale .
La sua architettura organica è sempre un'opera aperta che lascia spazio alla vita di assumere la sua forma più congeniale , nasce e si sviluppa dal suo essere funzionale interno e genera la sua espressione spaziale ed emotiva .
La ricerca della migliore soluzione architettonica si concentra sempre nello sforzo di soddisfare le varie componenti del progetto senza tralasciare il risultato della realizzazione di un tutto armonico .
L'architettura di Antonio Sarno è anche una architettura che si fonda sulla pratica e sull'esperienza , e che non perde mai il suo fine che è quello di cercare di costruire per la felicità dell'uomo .
ANTONIO SARNO E LO "STUDIO SARNO ARCHITETTI"
Carlo Sarno e Carmine Sarno
Il padre di Carlo e Carmine Sarno, Antonio Sarno (1921-2003), è stato una figura chiave e un maestro per lo Studio Sarno Architetti. La sua influenza è stata determinante nel plasmare l'orientamento dello studio verso i principi dell'architettura organica italiana.
L'influenza di Antonio Sarno si manifesta in diversi modi:
Maestro e Guida: Antonio Sarno è stato un "padre esemplare nella vita e maestro dell'architettura organica italiana" per i suoi figli. Ha trasmesso loro i valori e i principi fondamentali di questa corrente architettonica, fungendo da guida intellettuale e professionale.
Formazione dei Fondatori: È stato grazie alla sua attività e al suo insegnamento che Carmine e Carlo Sarno hanno potuto assorbire i concetti dell'architettura organica fin dall'inizio del loro percorso, prima ancora di fondare lo studio nel 1981.
Esempi Pratici: Antonio Sarno ha realizzato egli stesso opere che incarnano questi principi, come dimostrano i suoi progetti condivisi in pubblicazioni e online. Questi progetti hanno fornito ai figli esempi concreti e un modello da seguire e sviluppare ulteriormente.
Continuità Filosofica: Lo studio Sarno Architetti ha continuato e approfondito la filosofia del padre, rendendo l'architettura organica il loro segno distintivo. La loro missione di promuovere l'architettura organica contemporanea in Italia è una diretta prosecuzione dell'eredità lasciata da Antonio Sarno.
I principi dell'architettura organica di Antonio Sarno (1921-2003) si inseriscono nel solco della tradizione internazionale inaugurata da Frank Lloyd Wright, ma vengono declinati con una sensibilità specifica per il contesto italiano e mediterraneo, e con una forte componente etica e sociale.
Ecco i principi fondamentali che hanno guidato la sua opera e che ha trasmesso ai figli, fondatori dello Studio Sarno Architetti:
1. Armonia tra Uomo, Edificio e Natura (Il "Buon Vivere")
Il principio cardine è la ricerca di un equilibrio totale. L'architettura non deve dominare, ma integrarsi armoniosamente nell'ambiente circostante. L'obiettivo è creare le condizioni per il "buon vivere" dell'uomo, garantendo il suo benessere fisico, psicologico e sociale. La natura non è solo uno sfondo, ma un elemento attivo e co-progettante.
2. Rispetto del "Genius Loci" (Spirito del Luogo)
Antonio Sarno poneva grande enfasi sull'unicità di ogni sito. L'edificio deve nascere dal luogo, rispettarne la topografia, la storia e le caratteristiche climatiche. Questo si traduce nell'uso di:
Materiali locali: L'uso di pietra locale, tufo e altri materiali naturali che legano intrinsecamente la costruzione al territorio.
Adattamento al Paesaggio: La forma dell'edificio si plasma sul terreno, evitando violazioni o imposizioni stilistiche esterne.
3. Sviluppo dall'Interno all'Esterno
Riprendendo direttamente Wright, Sarno sosteneva che l'architettura dovesse svilupparsi dalle esigenze interne dell'uomo e dalle funzioni abitative, per poi espandersi e prendere forma verso l'esterno. La forma non è predeterminata da uno stile, ma è la conseguenza logica e organica delle necessità e del contesto.
4. Spazialità Fluida e Democratica
L'architettura di Antonio Sarno superava la rigidità degli schemi razionalisti a favore di una spazialità più fluida e dinamica. Promuoveva un'idea di "vita democratica" negli spazi, dove ogni ambiente ha la sua dignità e dove le gerarchie sono fluide, favorendo la socializzazione e la libertà di movimento.
5. Architettura come Etica e Non Solo Estetica
Per Antonio Sarno, l'architettura aveva una forte valenza morale. Non si trattava solo di creare belle forme, ma di promuovere valori umani e sociali attraverso l'ambiente costruito. L'onestà nell'uso dei materiali e la coerenza con i principi etici erano fondamentali quanto la resa estetica.
6. Il Valore della Luce e dei Sensi
Grande attenzione era rivolta all'esperienza sensoriale e alla luce naturale. I suoi progetti miravano a catturare la luce mediterranea e a valorizzare le texture dei materiali naturali, creando ambienti che stimolassero i sensi e contribuissero al benessere abitativo.
Questi principi hanno costituito la base su cui lo Studio Sarno Architetti, con i figli Carmine e Carlo, ha costruito la propria identità, portando avanti l'eredità di Antonio Sarno e arricchendola con interpretazioni contemporanee.
Per approfondimenti sullo Studio SARNO ARCHITETTI vai alla webpagina:
" ...l'Architettura Organica deve essere allegra, esprimere la gioia della vita, comunicare l'armonia ed essere funzionale, economica e bella ... integrata con la natura del luogo dove sorge... " Antonio Sarno










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