martedì, dicembre 01, 2020

Studio Sarno Architetti (1981-2016): Architettura Organica Italiana



Studio Sarno Architetti (1981-2016)

Architettura Organica Italiana



Carlo Sarno e Carmine Sarno, fondatori di Studio Sarno Architetti


INTRODUZIONE

Lo STUDIO SARNO ARCHITETTI (1981-2016) è stato fondato nel 1981 a Cava de' Tirreni (SA) Italia dall'architetto Carmine Sarno e l'architetto Carlo Sarno con la supervisione e consulenza del padre professore Antonio Sarno - esponente dell'architettura organica italiana - ispirato all'Architettura Organica ed ai principi ecosistemici, realizzando opere architettoniche di interesse nella cultura nazionale e internazionale.
Nel 2003, alla morte del padre Antonio Sarno, hanno continuato insieme l'attività dello Studio Sarno Architetti.
Nel 2005 Carmine Sarno e Carlo Sarno insieme hanno fondato ADAO - Amici dell'Architettura Organica (Gruppo Internazionale per l'Architettura Organica) e nel 2009 hanno pubblicato il libro Lineamenti di Architettura Organica con Di Renzo editore.
Nel 2016 i due fratelli decidono per motivi logistici di svolgere l'attività autonomamente, sviluppando entrambi i principi dell'Architettura Organica con una personale interpretazione, espressione e caratteristica.



SCHEDA RIASSUNTIVA

Lo Studio Sarno Architetti è uno studio di architettura italiano fondato nel 1981, noto per il suo impegno nell'ambito dell'Architettura Organica e per l'applicazione di principi ecosistemici nei suoi progetti.
Fondazione e Fondatori: Lo studio è stato fondato nel 1981 dagli architetti Carmine Sarno e Carlo Sarno.
Filosofia: La filosofia dello studio si basa sui principi dell'architettura organica, un approccio che mira a creare armonia tra l'uomo, l'edificio e la natura circostante. Carlo Sarno ha anche scritto sull'argomento, definendo l'architettura organica come "architettura con amore".
Sede: L'attività principale dello studio si concentra prevalentemente in Campania, in particolare nelle province di Salerno e Napoli, con sedi a Cava de' Tirreni e riferimenti a Sarno.
Riconoscimenti: Lo studio ha realizzato opere architettoniche che hanno ottenuto visibilità e interesse nella cultura architettonica internazionale.


Lo Studio Sarno Architetti ha un legame profondo, identitario e programmatico con l'architettura organica. È il principio guida su cui si fonda tutta la loro attività di progettazione.
Ecco i punti chiave del loro rapporto:
Identità dello Studio: Lo studio, fondato dai fratelli Carmine e Carlo Sarno, si definisce come uno "studio di progettazione organica" che promuove l'architettura organica contemporanea in Italia, rispettando fedelmente i principi e i valori di questa corrente.
Filosofia e Valori: La loro filosofia si basa sulla creazione di un'armonia tra l'uomo, l'edificio e la natura circostante, integrando gli elementi artificiali con quelli naturali per un "buon vivere".
L'Architettura come Amore: L'architetto Carlo Sarno, in particolare, ha elaborato una sua personale interpretazione, sostenendo che "l'architettura organica è architettura con amore", dove l'atto creativo scaturisce da un sentimento che concorre al benessere umano. Ha anche scritto sull'argomento, definendone i principi e le modalità di sinergia con il concetto di amore.
Apostolato Culturale e Cristiano: Questo approccio è esteso anche all'architettura liturgica cristiana, con una visione che unisce i principi organici a quelli della dottrina cattolica. Carlo Sarno è attivo anche in un apostolato culturale per diffondere questi ideali.
Opere Realizzate: Le loro opere sono considerate esempi concreti dell'applicazione di questi principi, dimostrando come un edificio possa essere plasmato sul territorio e non violarlo, come sostenuto dai maestri dell'organicismo come Frank Lloyd Wright.
Per lo Studio Sarno Architetti, l'architettura organica non è solo uno stile architettonico, ma un vero e proprio metodo di progettazione e una visione filosofica che guida ogni aspetto del loro lavoro, dall'architettura, all'arredamento, al design e all'urbanistica.

I principi e le caratteristiche dello Studio Sarno Architetti si sviluppano intorno al concetto cardine dell'Architettura Organica, intesa non solo come uno stile, ma come un approccio filosofico e metodologico che permea ogni aspetto della progettazione, dall'urbanistica all'arredamento.
Ecco i punti chiave che definiscono il loro approccio:

Principi Fondamentali
Armonia Uomo-Natura: L'obiettivo principale è la creazione di un sistema in equilibrio tra l'ambiente costruito e l'ambiente naturale, dove gli elementi artificiali si integrano con quelli naturali per favorire il benessere e la "vita libera, creativa, gioiosa e sociale dell'uomo".
Architettura come Amore: Carlo Sarno, uno dei fondatori, ha teorizzato l'idea che l'architettura organica sia "architettura con amore", dove l'atto progettuale è guidato da un sentimento che mira al benessere umano e spirituale.
Sviluppo dall'Interno all'Esterno: Riprendendo i maestri dell'organicismo, lo studio considera l'architettura come qualcosa che si sviluppa dalle esigenze interne e dalle condizioni esistenti, piuttosto che applicare uno stile prefissato dall'esterno.
Rispetto del Contesto (Genius Loci): Ogni progetto è unico e riflette le caratteristiche specifiche del sito. L'edificio non deve essere una "violazione" del territorio, ma un prodotto che ne esalta le specificità, utilizzando materiali che si integrano naturalmente nel paesaggio.

Caratteristiche Progettuali e Applicazioni
Fluidità degli Spazi: La progettazione tende a superare la rigidità delle forme razionaliste, introducendo sinuosità delle curve e una fluidità nel rapporto tra spazi interni ed esterni, luce e funzioni.
Materiali Naturali e Ecosostenibilità: Viene data grande importanza alla scelta accurata dei materiali, privilegiando quelli naturali e considerando l'intero ciclo di vita del progetto, nell'ottica di una sostenibilità che è parte integrante della "nuova bellezza" architettonica.
Integrazione Funzionale: La forma e la funzione sono concepite come un unicum. La disposizione degli spazi risponde a logiche funzionali che tengono conto dell'orientamento, della ventilazione naturale e dell'illuminazione per massimizzare il comfort abitativo.
Progettazione a Diverse Scale: L'approccio organico viene applicato in modo trasversale a diverse scale: dall'abitazione privata, al design di interni e arredi, fino alla progettazione urbanistica e dei giardini.
Architettura Liturgica: I principi organici e la visione filosofica di Carlo Sarno si estendono anche alla progettazione di architetture cristiane, dove l'armonia e l'amore sono visti come espressione del messaggio evangelico in ambito costruito.

In sintesi, lo Studio Sarno Architetti si distingue per la sua coerenza nell'applicare l'architettura organica come un metodo olistico che unisce etica, estetica e funzionalità, ponendo l'uomo e la natura al centro di ogni decisione progettuale.




CONTINUITA' STORICA E CONTRIBUTO ALL'ARCHITETTURA ORGANICA ITALIANA DELLO STUDIO SARNO ARCHITETTI


Il collegamento tra Antonio Sarno, lo Studio Sarno Architetti e lo sviluppo dell'architettura organica in Italia si inserisce in un movimento culturale e professionale che ha cercato un'alternativa al razionalismo dominante del dopoguerra.

Il Contesto Italiano e l'APAO
L'architettura organica in Italia trova un terreno fertile già nel secondo dopoguerra, in un contesto culturale ricettivo che cercava nuove direzioni. La "Dichiarazione di Principii" dell'Associazione per l'Architettura Organica (APAO), fondata a Roma il 15 luglio 1945, rappresenta un momento fondativo cruciale. L'APAO si propose di diffondere i principi di Frank Lloyd Wright e di promuovere un'architettura che rispondesse non solo a logiche funzionali, ma anche a valori umani, sociali e ambientali.

Il Ruolo di Antonio Sarno
Antonio Sarno, allievo di Giulio De Luca e Luigi Piccinato, è stato un esponente di questa corrente, attivo in particolare nel Sud Italia (Campania). La sua opera si colloca in continuità con i maestri dell'organicismo, sviluppando un'architettura che rispettava il "genius loci" e utilizzava materiali naturali, come la pietra locale, per creare un legame indissolubile tra l'edificio e il suo ambiente. La sua architettura non era una semplice imitazione di stili, ma un'applicazione coerente dei principi organici in un contesto specifico.

La Continuità con lo Studio Sarno Architetti
Lo Studio Sarno Architetti (fondato dai figli Carmine e Carlo) rappresenta la prosecuzione diretta e l'attualizzazione dell'eredità di Antonio Sarno.
Eredità Filosofica: I figli hanno assorbito la filosofia del padre, che vedeva nell'architettura organica un modo per promuovere "vita libera, creativa, gioiosa e sociale" dell'uomo.
Sviluppo Contemporaneo: Lo studio ha portato avanti questi ideali nel contesto contemporaneo, come dimostrano le loro pubblicazioni e progetti che parlano di "Architettura Organica Contemporanea".
Diffusione Culturale: Carlo Sarno, in particolare, continua a scrivere e teorizzare sull'argomento, estendendo i concetti organici all'architettura cristiana e all'apostolato culturale, mantenendo vivo il dibattito sui valori etici e spirituali dell'architettura, un approccio che ha radici profonde nella visione del padre e nell'originaria "Dichiarazione di Principii" dell'APAO.

In sostanza Antonio Sarno ha fornito l'anello di congiunzione tra le origini del movimento in Italia nel dopoguerra e lo Studio Sarno Architetti, che continua a diffondere e applicare questi principi nel XXI secolo, contribuendo a mantenere viva la tradizione dell'architettura organica italiana.



INFLUENZE CULTURALI E PROFESSIONALI

I fondatori dello Studio Sarno Architetti, Carmine e Carlo Sarno, sono stati principalmente allievi di loro padre, Antonio Sarno, a sua volta esponente di spicco dell'architettura organica italiana.
L'influenza del padre è stata la base della loro formazione, ma la loro cultura architettonica ha assorbito influssi significativi da diverse fonti, radicandosi saldamente nel movimento dell'architettura organica internazionale:

1. Antonio Sarno (Maestro e Padre)
L'Influsso Principale: Antonio Sarno è stato il loro primo e fondamentale maestro. Ha trasmesso ai figli i principi etici ed estetici dell'architettura organica e l'impegno per una progettazione che rispetti l'uomo e la natura.
Esempio Pratico: I progetti e l'attività del padre hanno fornito un modello pratico di come applicare questi ideali nel contesto locale campano, fungendo da guida prima ancora della fondazione dello studio nel 1981.

2. Frank Lloyd Wright (1867-1959)
Paternità dell'Architettura Organica: Frank Lloyd Wright è la figura di riferimento assoluta per lo studio. Carmine e Carlo Sarno considerano i principi di Wright – quali l'integrazione con il sito, lo sviluppo dall'interno all'esterno e l'uso di materiali naturali – la base imprescindibile della loro filosofia.
Influsso sulla Pratica: L'opera di Wright ha influenzato direttamente la loro attività progettuale, portando a soluzioni architettoniche che minimizzano l'impatto sul paesaggio e massimizzano l'armonia (es. la Villa a Poggiomarino).

3. La Cultura Architettonica dell'APAO e del Secondo Dopoguerra
Bruno Zevi: Attraverso l'eredità culturale del padre, sono entrati in contatto con il movimento italiano dell'architettura organica promosso da figure come Bruno Zevi e l'APAO (Associazione per l'Architettura Organica). Zevi fu un ardente sostenitore di Wright in Italia, e i suoi scritti hanno fornito il contesto teorico e critico in cui si inserisce l'attività dei Sarno.
Dibattito Internazionale: Hanno assorbito gli influssi del dibattito internazionale che, nel secondo dopoguerra, cercava alternative al razionalismo puro, guardando a maestri come Alvar Aalto, Hans Scharoun, Bruce Goff e altri esponenti dell'architettura organica in Europa e nel mondo.

4. Aldo Loris Rossi e Rolando Scarano - i due maestri universitari
Carmine Sarno è stato allievo di Aldo Loris Rossi (1933-2018) tra i maggiori esponenti dell'architettura organica sperimentale italiana, allievo e amico di Bruno Zevi, Luigi Piccinato e Giulio De Luca, amico di Paolo Soleri (allievo di Wright).
Carlo Sarno è stato allievo di Rolando Scarano (1941) teorico dell'architettura scientifica come processo generativo ecosistemico fondato sui bisogni esistenziali dell'uomo, allievo di Giovanni Michelucci (maestro dell'architettura organica italiana).

5. La Tradizione Mediterranea
Influsso Regionale: La cultura architettonica mediterranea ha avuto un ruolo cruciale. Le soluzioni tradizionali legate al clima, ai materiali locali (pietra, tufo), alla luce e alla gestione degli spazi esterni hanno fornito un vocabolario formale e funzionale che lo studio ha reinterpretato in chiave organica e contemporanea.



FRANK LLOYD WRIGHT E LO STUDIO SARNO ARCHITETTI

Lo Studio Sarno Architetti ha un rapporto di discendenza culturale e di profonda ispirazione con i principi di Frank Lloyd Wright. Wright, infatti, è riconosciuto come il fondatore e il principale teorico dell'architettura organica moderna, e i fratelli Sarno ne hanno fatto la base della loro filosofia progettuale, sviluppandone ulteriormente i concetti nel contesto italiano contemporaneo.
Il rapporto si può sintetizzare nei seguenti punti: 
Riconoscimento della Paternità: Carlo Sarno riconosce esplicitamente Frank Lloyd Wright come il "maestro" che ha posto i principi fondamentali dell'architettura organica. Wright è stato il primo a definire e applicare il concetto, in particolare nel suo celebre saggio "Architettura Organica" del 1939.
Adozione dei Principi Cardine: Lo studio Sarno adotta e applica fedelmente i principi wrightiani, tra cui spiccano: Sviluppo dall'interno all'esterno: L'idea che il progetto architettonico debba nascere dalle esigenze interne (funzionali e umane) per poi plasmarsi verso l'esterno, integrandosi con l'ambiente circostante.
Armonia con la Natura: Il principio che un edificio debba essere "un prodotto della sua terra, non una violazione di essa". Questo si traduce nell'uso di materiali naturali, nell'integrazione con la topografia e nell'uso sapiente della luce naturale, come dimostrato nella celebre "Casa sulla cascata" (Fallingwater) di Wright.
Unicità dell'Opera: La convinzione che ogni edificio debba essere unico, irripetibile e specifico per il suo sito e i suoi abitanti, evitando l'applicazione di stili prefabbricati.
Sviluppo e Interpretazione (l'Amore): Sebbene la base sia Wright, lo Studio Sarno non si limita a una mera imitazione. Carlo Sarno ha introdotto un'ulteriore dimensione filosofica, definendo l'architettura organica come "architettura con amore". Questa interpretazione arricchisce i principi originali con una valenza etica e spirituale (spesso legata alla dottrina cristiana), che vede l'architettura come strumento per la realizzazione del benessere umano e spirituale.
In sintesi, per lo Studio Sarno, i principi di Frank Lloyd Wright sono il punto di partenza e la solida fondazione su cui basano la loro pratica, reinterpretandoli e attualizzandoli con una sensibilità contemporanea che include una forte componente etica e personale.



ANTONIO SARNO E LO STUDIO SARNO ARCHITETTI

 
Il padre di Carlo e Carmine Sarno, Antonio Sarno (1921-2003), è stato una figura chiave e un maestro per lo Studio Sarno Architetti. La sua influenza è stata determinante nel plasmare l'orientamento dello studio verso i principi dell'architettura organica italiana.
L'influenza di Antonio Sarno si manifesta in diversi modi: 
Maestro e Guida: Antonio Sarno è stato un "padre esemplare nella vita e maestro dell'architettura organica italiana" per i suoi figli. Ha trasmesso loro i valori e i principi fondamentali di questa corrente architettonica, fungendo da guida intellettuale e professionale.
Formazione dei Fondatori: È stato grazie alla sua attività e al suo insegnamento che Carmine e Carlo Sarno hanno potuto assorbire i concetti dell'architettura organica fin dall'inizio del loro percorso, prima ancora di fondare lo studio nel 1981.
Esempi Pratici: Antonio Sarno ha realizzato egli stesso opere che incarnano questi principi, come dimostrano le immagini dei suoi progetti (es. "Villa in collina") condivise in pubblicazioni e online. Questi progetti hanno fornito ai figli esempi concreti e un modello da seguire e sviluppare ulteriormente.
Continuità Filosofica: Lo studio Sarno Architetti ha continuato e approfondito la filosofia del padre, rendendo l'architettura organica il loro segno distintivo. La loro missione di promuovere l'architettura organica contemporanea in Italia è una diretta prosecuzione dell'eredità lasciata da Antonio Sarno.

I principi dell'architettura organica di Antonio Sarno (1921-2003) si inseriscono nel solco della tradizione internazionale inaugurata da Frank Lloyd Wright, ma vengono declinati con una sensibilità specifica per il contesto italiano e mediterraneo, e con una forte componente etica e sociale.
Ecco i principi fondamentali che hanno guidato la sua opera e che ha trasmesso ai figli, fondatori dello Studio Sarno Architetti:
1. Armonia tra Uomo, Edificio e Natura (Il "Buon Vivere")
Il principio cardine è la ricerca di un equilibrio totale. L'architettura non deve dominare, ma integrarsi armoniosamente nell'ambiente circostante. L'obiettivo è creare le condizioni per il "buon vivere" dell'uomo, garantendo il suo benessere fisico, psicologico e sociale. La natura non è solo uno sfondo, ma un elemento attivo e co-progettante.
2. Rispetto del "Genius Loci" (Spirito del Luogo)
Antonio Sarno poneva grande enfasi sull'unicità di ogni sito. L'edificio deve nascere dal luogo, rispettarne la topografia, la storia e le caratteristiche climatiche. Questo si traduce nell'uso di:
Materiali locali: L'uso di pietra locale, tufo e altri materiali naturali che legano intrinsecamente la costruzione al territorio.
Adattamento al Paesaggio: La forma dell'edificio si plasma sul terreno, evitando violazioni o imposizioni stilistiche esterne.
3. Sviluppo dall'Interno all'Esterno
Riprendendo direttamente Wright, Sarno sosteneva che l'architettura dovesse svilupparsi dalle esigenze interne dell'uomo e dalle funzioni abitative, per poi espandersi e prendere forma verso l'esterno. La forma non è predeterminata da uno stile, ma è la conseguenza logica e organica delle necessità e del contesto.
4. Spazialità Fluida e Democratica
L'architettura di Antonio Sarno superava la rigidità degli schemi razionalisti a favore di una spazialità più fluida e dinamica. Promuoveva un'idea di "vita democratica" negli spazi, dove ogni ambiente ha la sua dignità e dove le gerarchie sono fluide, favorendo la socializzazione e la libertà di movimento.
5. Architettura come Etica e Non Solo Estetica
Per Antonio Sarno, l'architettura aveva una forte valenza morale. Non si trattava solo di creare belle forme, ma di promuovere valori umani e sociali attraverso l'ambiente costruito. L'onestà nell'uso dei materiali e la coerenza con i principi etici erano fondamentali quanto la resa estetica.
6. Il Valore della Luce e dei Sensi
Grande attenzione era rivolta all'esperienza sensoriale e alla luce naturale. I suoi progetti miravano a catturare la luce mediterranea e a valorizzare le texture dei materiali naturali, creando ambienti che stimolassero i sensi e contribuissero al benessere abitativo.
Questi principi hanno costituito la base su cui lo Studio Sarno Architetti, con i figli Carmine e Carlo, ha costruito la propria identità, portando avanti l'eredità di Antonio Sarno e arricchendola con interpretazioni contemporanee.



ARCHITETTURA MEDITERRANEA E STUDIO SARNO ARCHITETTI

La relazione tra l'architettura mediterranea e lo Studio Sarno Architetti è molto stretta e si manifesta principalmente attraverso l'applicazione dei principi dell'architettura organica al contesto climatico, culturale e paesaggistico del Sud Italia. 
L'architettura mediterranea non è vista come uno stile decorativo, ma come un insieme di soluzioni pratiche e sostenibili che guidano la progettazione.
Ecco i modi in cui si manifesta questa relazione:
Rispetto del Contesto Locale (Genius Loci): La filosofia organica dello studio richiede che ogni edificio sia un "prodotto della sua terra, non una violazione di essa". Nelle loro opere, situate prevalentemente in Campania, questo si traduce nel rispetto del paesaggio mediterraneo, caratterizzato da colline, vegetazione e un clima specifico.
Integrazione Ecosistemica: I progetti integrano la natura mediterranea nel design. Ad esempio, nella Villa a Poggiomarino, è stata creata una "galleria interna ecosistemica" con arcate in cemento armato e vetro, rivestite internamente in legno, che crea un incontro ecorganico con la natura mediterranea.
Uso di Materiali Locali: L'uso di materiali naturali, come la pietra e il legno, è una costante nei loro progetti. Questa scelta è sia ecologica (riduce l'impatto ambientale) che estetica (garantisce un'integrazione armoniosa con il paesaggio e la tradizione costruttiva locale).
Risposta Climatica: L'architettura mediterranea tradizionale è intrinsecamente legata al controllo passivo del clima (ombreggiatura, ventilazione naturale, inerzia termica). Lo studio Sarno incorpora questi aspetti, progettando spazi che rispondono alle condizioni solari e termiche locali per massimizzare il comfort abitativo, riducendo la dipendenza da sistemi meccanici.
Continuità Spazio Interno/Esterno: Una caratteristica chiave dell'abitare mediterraneo è la fluidità tra gli spazi interni e gli spazi esterni (cortili, terrazze, giardini). Lo studio enfatizza questa continuità, creando logge, terrazze e giardini che diventano estensioni naturali degli ambienti domestici.
Identità Culturale: L'approccio dello studio valorizza l'identità culturale del luogo, unendo i principi universali dell'architettura organica con i saperi e le pratiche costruttive tradizionali della regione.
In definitiva, lo Studio Sarno Architetti utilizza l'architettura organica come chiave di lettura per interpretare e attualizzare i valori e le caratteristiche intrinseche dell'architettura mediterranea.



ADAO - Amici della Architettura Organica e lo STUDIO SARNO ARCHITETTI

Lo Studio Sarno Architetti ha un collegamento diretto e fondativo con ADAO - Amici dell'Architettura Organica.
I punti chiave della connessione sono i seguenti:
Fondazione del Gruppo: Il gruppo internazionale ADAO è stato fondato dagli stessi Carmine Sarno e Carlo Sarno, i due architetti a capo dello Studio Sarno Architetti.
Missione Condivisa: ADAO funge da piattaforma e portale web internazionale per la diffusione dei principi dell'architettura organica. La missione del gruppo coincide perfettamente con la filosofia dello studio: promuovere un'architettura in armonia con la natura e l'uomo, basata sull'idea che "l'Architettura Organica è Architettura con Amore".
Centro di Riferimento: La sede di ADAO si trova allo stesso indirizzo di Cava de' Tirreni (Salerno) dove opera lo studio Sarno Architetti, a conferma della fusione tra le due entità nel perseguimento di un obiettivo comune.
Attività di Diffusione: Attraverso ADAO, lo studio organizza e promuove eventi culturali, mostre (come una retrospettiva su Frank Lloyd Wright a Volterra) e pubblicazioni, fungendo da centro propulsore per il movimento in Italia e a livello internazionale.
In sostanza, lo Studio Sarno Architetti non è solo collegato ad ADAO, ma ne è l'anima fondatrice e il motore principale, utilizzando il gruppo come cassa di risonanza internazionale per i principi dell'architettura organica ereditati e sviluppati dalla famiglia Sarno.


ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SVILUPPO DELL'ARCHITETTURA ORGANICA

L'attività progettuale e culturale dello Studio Sarno Architetti si relaziona con la cultura dell'architettura organica internazionale in modo dinamico, agendo come un ponte tra la tradizione italiana e il dibattito globale. Il loro impatto è duplice: da un lato, sono eredi diretti dei maestri internazionali, dall'altro, sono promotori attivi di un'interpretazione contemporanea che ha risonanza oltre i confini nazionali.

Eredità dei Maestri Internazionali
Frank Lloyd Wright come Fondamento: Lo studio riconosce Frank Lloyd Wright come il punto di riferimento assoluto. I principi wrightiani, come l'armonia tra edificio e ambiente, la continuità tra interno ed esterno e l'uso di materiali naturali, sono la base della loro pratica, ponendoli in diretta continuità con la corrente principale dell'organicismo mondiale.
Contesto Postbellico: La loro attività si inserisce nel solco tracciato da figure come Bruno Zevi in Italia, che ha rilanciato i principi di Wright nel secondo dopoguerra come alternativa al razionalismo, creando un legame con l'attività di architetti organici in altre nazioni (come Aalto in Finlandia o Häring in Germania).

Promozione e Connessione Globale tramite ADAO
Il collegamento più significativo con la scena internazionale avviene attraverso la fondazione e la gestione di ADAO - Amici dell'Architettura Organica.Piattaforma Internazionale: ADAO è un portale web e un gruppo internazionale che funge da punto di incontro per architetti, studiosi e appassionati di architettura organica di tutto il mondo. Questo network permette allo studio Sarno di scambiare idee, confrontarsi sulle nuove tendenze (come la sostenibilità e la bioarchitettura) e diffondere la propria visione.
Visibilità e Pubblicazioni: Le opere dello studio e gli scritti di Carlo Sarno (in particolare il concetto di "Architettura con Amore") hanno ottenuto visibilità su piattaforme e pubblicazioni accademiche e professionali internazionali, come dimostrano le risorse online (Academia.edu, Architizer) che citano i loro lavori.

Contributo alla Cultura Organica
Sviluppo Teorico: Lo studio non si limita a replicare, ma sviluppa la teoria organica. L'aggiunta di una dimensione etica e spirituale ("Architettura con Amore") arricchisce il dibattito internazionale, offrendo una prospettiva unica che unisce valori umani profondi alla pratica architettonica.
Esempi Pratici e Case Study: I loro progetti, come la villa di Poggiomarino, sono studiati come esempi di applicazione dei principi organici in un contesto mediterraneo, contribuendo al corpus globale di case study che definiscono l'architettura organica nel XXI secolo.
In conclusione, lo Studio Sarno Architetti è stato e continua ad essere nei suoi continuatori individuali un protagonista attivo nel panorama dell'architettura organica internazionale, sia attraverso le opere che mediante un'intensa attività culturale e di networking che mantiene vivi e attuali i principi dei maestri fondatori.




STUDIO SARNO ARCHITETTI
principi, filosofia e obiettivi

a cura di Carmine Sarno e Carlo Sarno

Carlo Sarno e Carmine Sarno


Studio Sarno Architetti è uno studio di progettazione organica riguardante: l'architettura, l'arredamento, il design, i giardini e l'urbanistica. Crede che la vera architettura organica sia la ricerca dell'ottimale ambiente naturale , sociale e spirituale dell'uomo, condizione necessaria per il buon abitare ed il buon vivere.
Lo studio Sarno Architetti , fondato nel 1981 , lavora da oltre trenta anni ed ha realizzato opere di varie tipologie e complessità, rispondendo alle diverse richieste ed esigenze sempre in maniera creativa , ottimale , ecosistemica ed organica . Ha anche partecipato a concorsi e mostre nazionali e internazionali di architettura con segnalazioni e riconoscimenti ed ha pubblicato libri di arte e architettura e delle sue opere ne hanno parlato riviste e quotidiani e su internet portali nazionali e internazionali di architettura.
L'Architettura Organica contemporanea dello studio Sarno Architetti si sviluppa dall'interno all'esterno "ab intra ad extra", ha sempre come finalità i seguenti principi : creatività , economia , funzionalità , solidità , armonia , bellezza , gioia , ecosistema , amore per la vita in tutte le sue espressioni . Inoltre i progetti hanno origine sempre da un profondo rapporto di fiducia con il committente , condizione necessaria per una creativa e veritiera realizzazione dell'opera.

Obiettivo dello studio Sarno Architetti è la ricerca continua per la soluzione organica (integrale armonia tra le parti), ecosistemica ed ottimale dell'adattamento tra la città, l'architettura, il paesaggio e l'uomo nel rispetto della biodiversità, del sociale e dello sviluppo sostenibile.

La nostra ricerca che affonda le radici sia nel campo umanistico che nel campo scientifico è inevitabilmente legata al progresso, ad uno spazio vivente per l'uomo, e determina una condizione progettuale in cui il controllo temporale degli eventi passati, presenti e futuri si condensa nella creazione , mediante un processo generativo organico , di uno spazio-evento ecorganico (ecosistema naturale, sociale e spirituale armonico sintropico) qui ed ora che è obbligatoriamente un programma per il futuro sostenibile essendo esso stesso il nuovo, lo sconosciuto, il mai visto prima. L'Architettura Organica si sviluppa dall'interno all'esterno "ab intra ad extra".

Tale incessante ricerca permette, ogni qualvolta si deve affrontare un nuovo progetto organico con condizioni al contorno di ogni tipo, fisiche, psichiche, economiche, organizzative, tecniche, ecologiche, ecc., di determinare in modo latente, virtuale, la soluzione spaziale sistemica sinergetica in potenza già vivente nel campo generato da queste condizioni, e di aggettivarle con idee e invenzioni inevitabilmente nuove, in quanto i fattori in gioco sono diversi (biodiversità) e complessi, quanto lo è ogni uomo dal suo simile. In tal senso la rivoluzione informatica e la simulazione sistemica danno un valido aiuto allo sviluppo della nuova architettura organica.

La sensibilità a percepire organicamente, equilibrare e selezionare è una qualità che si acquisisce nel tempo con la pratica della disciplina architettonica la cui essenza è insegnare a guardare con la mente e con il cuore la vita ed evitare gli occhi che non vedono. L'architettura organica nasce da una idea sociale di libertà e non solo figurativa per la cultura della vita. Wright : "...ad ogni uomo il suo stile...".

L'architettura organica è l'arte della sostenibilità ecosistemica armonica e discorre continuamente con il mistero della creazione e la biodiversità. Ogni progetto organico diventa così un viaggio verso una terra incognita, dove si alleano il coraggio e la forza delle conoscenze degli esploratori che sono il progettista, il committente, il costruttore, e che insieme tentano di realizzare un futuro migliore per l'uomo.

Nell'Antico Testamento della Bibbia così si legge (Prov.24,3/4) :
" Con la sapienza si costruisce la casa,
con la prudenza si rende salda,
con la scienza (e l'arte) si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e desiderabili " ,
e dopo la Parola del Vangelo possiamo aggiungere:
" e con l'amore si vive, si abita, si progetta e si costruisce organicamente in maniera sostenibile".

La verità dell'architettura è lo spazio naturale e sociale ad immagine dell'ambiente spirituale, uno spazio organico sintropico dell'uomo inteso come carità universale nella biodiversità.

Vitruvio, nell'età dell'impero romano, nel suo trattato 'Dell'Architettura' sentenziò che qualsiasi opera architettonica ha tre requisiti fondamentali: la firmitas, la utilitas e la venustas, cioè rispettivamente la solidità, l'utilità e la bellezza; nel libro I°, cap.3 scrisse :" Solidità, quando le fondamenta costruite con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; utilità, quando la distribuzione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all'uso; bellezza, quando l'aspetto dell'opera sarà piacevole per l'armoniosa proporzione delle parti ottenuta con adeguato calcolo delle simmetrie ".

Con l'avvento della Parola del Vangelo possiamo aggiungere alle tre categorie classiche una quarta che le completa e le finalizza ad un progetto creativo organico di respiro universale :" la Caritas ".
Scrisse S.Paolo nella I° lettera ai Corinzi :" La carità è paziente, è benigna la carità, non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. ".
La carità rende partecipe l'architettura organica della vita spirituale, la libera , la proietta in una dimensione sovrastorica sintropica sebbene ancorata ai bisogni dell'ecosistema e della collettività: una vera architettura organica è lievito per la civiltà. L'amore è sintropia , fraternità , carattere , gioia e bellezza. L'architettura organica nasce dalla sapienza del cuore dell'uomo .

La buona architettura , la vera architettura organica dell'uomo è espressione di buoni sentimenti, promuove l'amore come partecipazione sostenibile alla vita in tutte le sue forme ( paradigma ecologico sintropico ), diffonde la vera libertà , la biodiversità , è creativa , è bella , è raggiante di gioia , è ecologica , è sinergetica , è sociale , è congruente con il buon vivere ed il buon abitare. E' l'amore che agendo nella realtà, nel cuore degli abitanti, dei costruttori e dei progettisti, genera buona architettura e, quindi, un ecorganico ambiente naturale, sociale e spirituale per la vita dell'uomo.

I principi della Architettura Organica dello studio Sarno Architetti sono:
1) l'Architettura Organica è spazio per la vita libera , creativa , gioiosa e sociale dell'uomo e si sviluppa in continuità organica dall'interno all'esterno "ab intra ad extra" in armonia con le condizioni del proprio essere, con la natura e con Dio ;
2) lo spazio organico è flessibile e in movimento , in evoluzione sintropica, come la vita all'interno di esso ;
3) il processo generativo organico crea un locus unico , sociale e irripetibile ;
4) il dialogo creativo con l'ambiente naturale e antropico circostante genera uno spazio ecorganico e sinergetico ;
5) la composizione organica è sintropia e unità nella diversità conservando l'armonia tra le parti ;
6) l'integrità organica è armonia della verità come bellezza della molteplicità equilibrata nella biodiversità ;
7) la bellezza organica è rappresentazione armonica della finalità ;
8) il buon vivere, la fraternità e la felicità dell'abitare sono il fine dello spazio organico sistemico ;
9) l'Architettura Organica è sempre nuova perché è senza stile , unica e irripetibile , in quanto legata all’uomo , al luogo e al tempo ;
10) l'Architettura Organica nasce sempre dalla vita intesa come integrità , libertà , fraternità , armonia , bellezza , gioia e amore .




      

Lo studio di architettura SARNO ARCHITETTI è nato a Cava de’ Tirreni (SA) Italia nel 1981 con la finalità di promuovere e realizzare l'Architettura Organica. Ha come fondatori due fratelli: l’architetto organico Carmine Sarno e l’architetto organico Carlo Sarno e come Fondatore Onorario il professore Antonio Sarno.



 ANTONIO SARNO

Entrambi hanno recepito l’esperienza cinquantennale del padre Antonio Sarno nel campo dell'Architettura Organica Italiana (1921-2003). Antonio Sarno è stato allievo di Luigi Piccinato, Giulio De Luca e Carlo Cocchia, già nel 1945 simpatizzante dell'A.P.A.O., l'Associazione per l'Architettura Organica fondata da Bruno Zevi, esponente fedele dell'Architettura Organica Italiana, Fondatore Onorario dello studio Sarno Architetti , ecc. , (per la biografia vai alla webpagina Antonio Sarno ). Inoltre influenza hanno avuto anche dalla madre Maria Mattiello laureata in Scienze Naturali, e dallo zio Armando Sarno artista futurista ed esperto di storia dell’arte e problemi sociali.



   CARMINE SARNO

L’architetto organico Carmine Sarno è nato a Cava de’ Tirreni (SA) Italia l’ 8/2/1958 ed ha conseguito la Laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli con il massimo dei voti e la lode nel 1981 con il prof. Aldo Loris Rossi ( Aldo Loris Rossi è stato allievo e amico di Bruno Zevi, Luigi Piccinato e Giulio De Luca ) e allievo del prof. Eduardo Vittoria; è iscritto all’Ordine degli Architetti di Salerno con il n°310; è stato membro di commissioni per il rispetto dei valori culturali e ambientali ed ha collaborato con associazioni come consulente per il rapporto tra architettura, ambiente, ecosistema e scienze umane. Con il fratello Carlo Sarno ha fondato nel 1981 lo Studio Sarno Architetti che promuove l'Architettura Organica ispirata a principi cristiani ed ecosistemici, realizzando opere che li hanno posti all'attenzione della cultura architettonica nazionale e internazionale. La figlia Maria Giovanna Sarno si è laureata in Architettura all'Università di Napoli nel 2012. Ha partecipato a varie mostre di architettura contemporanea. Fondatore con il fratello Carlo di ADAO - Amici Dell'Architettura Organica (Gruppo Internazionale per l'Architettura Organica), e su internet del Portale Web Internazionale di Architettura Organica: https://organicarchitettura.blogspot.com . Attualmente Carmine Sarno, oltre a svolgere la professione libera di architetto, svolge ricerche sul rapporto tra scienza strutturale, teoria organica e architettura.



    CARLO SARNO

L’architetto organico Carlo Sarno è nato a Cava de’ Tirreni (SA) Italia il 16/7/1959 ed ha conseguito la Laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli con il massimo dei voti e la lode nel 1983 con il prof. Rolando Scarano ( allievo di Giovanni Michelucci ); è iscritto all’Ordine degli Architetti di Salerno con il n°396; ha svolto ricerche con il prof. Rolando Scarano alla Facoltà di Architettura di Napoli su teorie e metodologie scientifiche per l’architettura ed è stato tecnico incaricato della Regione Campania nella ricostruzione dopo il sisma del 1980 in Irpinia; nei primi anni ottanta è stato fondatore a Napoli di una breve corrente artistica denominata "Arte Simulativa". Con il fratello Carmine Sarno ha fondato nel 1981 lo Studio Sarno Architetti che promuove l'Architettura Organica ispirata a principi cristiani ed ecosistemici, realizzando opere che li hanno posti all'attenzione della cultura architettonica nazionale e internazionale. Ha pubblicato libri di arte e architettura. Cavaliere dell' Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - OESSG. Su internet Carlo Sarno ha fondato il portale web " Artcurel: Arte, Cultura e Religione " https://artcurel.blogspot.com  . Websito personale : https://carlosarno.blogspot.com . Presidente e Fondatore con il fratello Carmine di ADAO - Amici Dell'Architettura Organica (Gruppo Internazionale per l'Architettura Organica) e su internet del Portale Web Internazionale della Architettura Organica  https://organicarchitettura.blogspot.com . 
E' sposato con Yaryna Moroz: artista, storico dell'arte e designer. Attualmente Carlo Sarno, oltre a svolgere la professione libera di architetto organico, è impegnato nell'apostolato artistico culturale cristiano e svolge ricerche sul rapporto tra il Vangelo di Gesù Cristo, arte cristiana, architettura liturgica cristiana .




Da sinistra: Carlo Sarno, Maria Assunta Sarno, Carmine Sarno, Antonio Sarno, Alfonso Palladino (impresa)



Collaboratori Studio Sarno Architetti


L'architetto Maria Assunta Sarno è nata a Cava de’ Tirreni (SA) Italia il 3/12/1960 ed ha conseguito la Laurea in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli con il prof. Massimo Pica Ciamarra e con il massimo dei voti ; è iscritta all’Ordine degli Architetti di Salerno con il n°842 ; felicemente sposata con l'ing. Francesco Tortorella, professore all'Università di Cassino, è madre di tre figli: Domenico , Ernesto e Maria Francesca ; all'università ha seguito i corsi del noto designer Riccardo Dalisi . Ha partecipato a corsi e convegni di Ergonomia e progetto di qualità ed ha fatto parte del Comitato tecnico organizzatore per la ricerca antropometrica ed ergonomica sulla popolazione in Campania . Ha partecipato alle attività di ricerca coordinate dalla prof.ssa Virginia Gangemi sulla " concezione strutturale e tecnologica dei manufatti campione - area Italia Meridionale " . Ha partecipato al corso di formazione del CNR presso l'IRIS di Bari per le Scienze e Tecnologie dell'Ambiente e dell'Habitat. Attualmente svolge ricerche sul rapporto tra design , qualità dell'abitare e architettura organica .

L'ingegnere Amalia Sarno è nata a Cava de’ Tirreni (SA) Italia il 2/5/1962 ed ha conseguito la Laurea in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Napoli con il prof. Carlo Viggiani ; è iscritta all'Ordine degli Ingegneri di Salerno con il n°3261 ; ha seguito corsi , seminari e laboratori di Bioarchitettura con l'Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) , con la partecipazione di Lucien Kroll e coordinati da Ugo Sasso . Ha sviluppato esperienze sul tema della crescita interiore e olistica seguendo corsi e seminari ; in particolare di Reiki , Feng-Shui , I Sette Tibetani , Vivation , Guarigione Spirituale , Meditazione Profonda , ecc. Responsabile diocesana dell'Azione Cattolica . Attualmente ricerca sui rapporti organici tra il benessere interiore e l'habitat umano e naturale .

L'architetto Maria Giovanna Sarno è nata a Cava de’ Tirreni (SA) Italia il 18/8/1987, figlia dell'architetto organico Carmine Sarno e della prof.sa Donatella Clarizia esperta in giardini e paesaggio, ha conseguito la Laurea in Architettura nel 2012 presso la Facoltà di Architettura di Napoli con il prof. Pasquale Miano con il massimo dei voti ed una tesi sperimentale. Ha seguito i corsi di alta formazione in "Temporary Space" e "Hotel Experience" al PoliDesign di Milano nel 2013. Ha creato una linea di accessori handmade "MaGiolina " ( www.alittlemarket.it/boutique/magiolina-1184785.html ) costituita da creazioni uniche e artistiche ricercando nuove combinazioni di materiali e tecniche di realizzazione. Considera l'originalità creativa un aspetto fondamentale della vita.






Lineamenti di Architettura Organica
di Carmine Sarno e Carlo Sarno
Di Renzo Editore, Roma, 2009.

La finalità di questo libro è di determinare alcuni “lineamenti fondamentali” che identificano e chiariscono l’essenza dei principi dell'Architettura Organica - così come formulati dal maestro Frank Lloyd Wright, e sviluppati in modo creativo da Bruce Goff, Alvar Aalto, Bruno Zevi, John Lautner, Giovanni Michelucci, Friedensreich Hundertwasser, Paolo Soleri ed altri - fornendo un punto di riferimento per nuove sperimentazioni contemporanee di Architettura Organica.
Il libro “Lineamenti di Architettura Organica” è costituito da una prima parte in cui si riportano alcuni scritti significativi degli architetti organici Carmine Sarno e Carlo Sarno. Segue l’elencazione di alcuni principi fondamentali dell’Architettura Organica, accompagnati da un breve ed esplicativo commento. Infine abbiamo una appendice interessante per le notizie di archivio riguardanti un primo Elenco mondiale generale degli Architetti Organici della nostra epoca moderna, una bibliografia ed una websitografia, in modo da consentire una visione complessiva sull’Architettura Organica, offrendo spunti e indicazioni per approfondimenti e ricerche.




Lo Studio Sarno Architetti, presente con una loro opera alla Mostra internazionale organizzata dall'Associazione degli Amici di Frank Lloyd Wright (pres. Giuliano Chelazzi) su Frank Lloyd Wright e la continuità dell'Architettura Organica a Volterra, ottobre 2007, con i maggiori esponenti dell'Architettura Organica americana e italiana. Nella foto: Eric Lloyd Wright (nipote di Frank Lloyd Wright), Aldo Loris Rossi, Arthur Dyson (preside Taliesin School), Mario Galvagni, Brian Spencer (studioso di Frank Lloyd Wright), Maria Mattiello (moglie di Antonio Sarno), Carmine Sarno, Carlo Sarno e Maria Assunta Sarno.



Brano tratto dall'articolo " ARCHITETTURA ORGANICA CONTEMPORANEA " scritto da Carmine Sarno e Carlo Sarno e pubblicato sul sito web di architettura Buildlab.

L’architettura organica è armonia, bellezza, espressione gioiosa della vita, serena, sicura, romantica, essa stimola la mente e l’immaginazione in modo creativo.
L’architettura organica è senza stile, unica e irripetibile, in quanto legata all’uomo, al luogo e al tempo, tre variabili che non si ripetono mai. Pertanto l’architettura organica non è uno stile, ma una nuova visione del mondo che rispetta l’uomo e la natura nella sua essenza più profonda.
In tal senso l’architettura organica, così come qui la si intende, si pone a fondamento e madre di tutte quelle architetture rispettose della natura: architettura sostenibile, arcologia, architettura alternativa, architettura ecologica, bioarchitettura, ecc.. L’architettura organica è la radice di tutte queste nuove tendenze “naturalistiche” , la vera filosofia di fondo, lega il rispetto della natura alla crescita dell’individuo come persona e parte della civiltà, aiuta a non cadere in settorialismi che snaturano l’architettura dalla sua essenza profonda di lievito positivo per la civiltà umana.
Frank Lloyd Wright prima, poi Bruce Goff , sono stati i due architetti che hanno posto i principi fondamentali dell’architettura organica , una architettura creativa e irripetibile che non ha stile ma solo processi poetici generativi comuni.
Poiché la vera architettura organica è sempre in divenire rispetto all’uomo, al luogo e al tempo, oggi, in una civiltà in pieno rinnovamento dal campo conoscitivo a quello tecnologico e sociale, è necessaria una ‘architettura organica contemporanea’ adeguata alle nuove condizioni dell’uomo, ad una nuova sensibilità, pur conservando i suoi principi ed i suoi valori fondamentali.






SARNO ARCHITETTI (1981-2016),
studio di Architettura Organica Italiana

PROGETTI E OPERE



ANTONIO SARNO (1921-2003), Architettura Organica Italiana

Casa sulla Cascata, capolavoro di Frank Lloyd Wright, foto con Antonio Sarno e Carlo Sarno

progetti: (sintesi 1983-2015) Sarno Architetti

progetti: (1983-1989) Sarno Architetti

progetti: (1990-1995) Sarno Architetti

progetti: (1996-2000) Sarno Architetti

progetti: (2001-2005) Sarno Architetti

progetti: (2006-2010) Sarno Architetti

progetti: (2011-2015) Sarno Architetti










Video: Studio SARNO ARCHITETTI (1981-2015), Architettura Organica - Organic Architecture











Villa a Poggiomarino (Napoli)
Completata nel 1990, questa residenza privata è considerata un'opera paradigmatica dello studio e un punto di riferimento per la nuova architettura organica italiana. 
Descrizione della Villa a Poggiomarino
La villa è un organismo architettonico che incarna i principi di armonia tra uomo e natura, cari allo studio e ispirati a Frank Lloyd Wright e Antonio Sarno.
Integrazione con il Paesaggio: L'edificio è progettato per inserirsi delicatamente nel territorio, senza violarlo, diventando parte integrante del paesaggio mediterraneo circostante.
La "Galleria Interna Ecosistemica": L'elemento architettonico chiave della villa è una suggestiva galleria interna ecosistemica a doppio livello. È caratterizzata da un susseguirsi di arcate in cemento armato e vetro, rivestite internamente in legno.
Questa galleria crea un "indimenticabile e benefico incontro ecorganico" tra gli abitanti e la natura mediterranea, permettendo alla vegetazione e alla luce naturale di permeare lo spazio abitativo in modo fluido e continuo.
Materiali Naturali: L'uso di materiali naturali, come il legno e il vetro in combinazione con la struttura in cemento armato, sottolinea l'approccio sostenibile e l'attenzione per le texture che si integrano con l'ambiente.
Visione Olistica: L'opera è un vero e proprio "organismo" in cui la parte è in relazione con il tutto, riflettendo la visione olistica dello studio.
Questa villa non è solo una residenza, ma un manifesto costruito dell'idea che l'architettura organica sia "architettura con amore", dove ogni elemento concorre al benessere e alla gioia di vivere dei suoi abitanti, in simbiosi con l'ambiente naturale.



Lo Studio Sarno Architetti ha realizzato un importante progetto di edificio residenziale plurifamiliare a Nocera Inferiore nel 2007.



Descrizione dell'Edificio Plurifamiliare a Nocera Inferiore
Questo progetto rappresenta l'applicazione dei principi dell'architettura organica anche in un contesto urbano e con una maggiore densità abitativa, dimostrando la versatilità dell'approccio dello studio.
Tipologia: Si tratta di un edificio residenziale plurifamiliare. L'intento progettuale, come descritto dagli architetti stessi, mira a superare il concetto tradizionale di "blocco" residenziale monolitico e indifferenziato, ed ogni appartamento ha una propria personalità e caratteristica.
Filosofia Progettuale: L'opera riflette l'idea che anche in un contesto plurifamiliare si possano garantire "qualità del buon vivere" e il rapporto con la natura, che solitamente si associano solo alle residenze unifamiliari.
Caratteristiche Architettoniche: L'edificio è caratterizzato da una composizione articolata che evita la rigidità formale. Includa elementi come terrazze, logge e giardini pensili, per massimizzare la permeabilità tra interno ed esterno e l'ingresso di luce naturale, in linea con la filosofia organica dello studio.
Visione Urbana: Il progetto dimostra l'impegno dello studio nell'applicare i loro ideali anche per la riqualificazione urbana, proponendo un'immagine di "città vivente, finalmente umana", come realizzato in altri loro progetti.













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