mercoledì, ottobre 01, 2025

La teoria dell'architettura cristiana di Augustus Pugin e l'architettura organica cristiana, di Carlo Sarno

 

La teoria dell'architettura cristiana di Augustus Pugin e l'architettura organica cristiana

di Carlo Sarno


 

Augustus Welby Northmore Pugin (1812-1852) intendeva la "vera architettura cristiana" esclusivamente come l'architettura gotica medievale (che lui chiamava "Stile Cuspidato" o "Pointed Style"). La sua teoria, espressa principalmente in Contrasts (1836) e The True Principles of Pointed or Christian Architecture (1841), non era solo una preferenza estetica, ma una profonda convinzione morale, etica e religiosa.
Per Pugin, la vera architettura cristiana aderiva a questi principi fondamentali:
1. Unità Indissolubile tra Fede e Forma
Pugin credeva che l'architettura fosse lo specchio della società che la produceva. Per lui, il Medioevo rappresentava l'apice della fede cristiana unificata. L'architettura gotica era quindi la manifestazione fisica e perfetta di quella società devota.
  • Il Declino Morale: Al contrario, considerava l'architettura rinascimentale, neoclassica e, in generale, quella del suo tempo (periodo georgiano/vittoriano), come "pagana" o "protestante". Vedeva queste forme come espressione di un declino morale, del materialismo e della frammentazione religiosa causati dalla Riforma protestante e dall'Illuminismo.
  • L'Architettura come Agente Morale: Restaurare l'architettura gotica non significava solo copiare vecchi edifici; significava, per Pugin, avviare una riforma morale e un ritorno ai valori del cattolicesimo medievale. L'architettura aveva il potere di elevare spiritualmente l'uomo.
2. "True Principles": Verità e Funzionalità
Pugin stabilì due assiomi per giudicare la vera architettura cristiana, che dovevano essere applicati non solo alle chiese, ma a tutti gli edifici:
  • Requisito di Convenienza/Funzionalità: "Non ci dovrebbe essere nulla in un edificio che non sia necessario per la convenienza, la costruzione o la proprietà". Ogni elemento deve avere uno scopo pratico o funzionale. Pugin condannava le finte facciate, i pilastri non portanti e gli ornamenti superflui e privi di significato.
  • Onestà Costruttiva e Materiale: "Tutti gli ornamenti dovrebbero consistere nell'arricchimento della costruzione essenziale dell'edificio". L'edificio non deve nascondere la sua struttura o i suoi materiali. Una colonna deve essere portante; un arco deve essere un arco strutturale. L'uso di materiali locali (pietra, legno massiccio) era preferito per la loro onestà e durabilità.
3. Simbolismo e Tipologia Gotica
La forma gotica non era casuale; era intrinsecamente simbolica per Pugin:
  • Verticalità e Aspirazione: Le guglie, gli archi a sesto acuto (da cui "Pointed Style") e la verticalità del gotico simboleggiavano l'aspirazione dell'anima umana verso Dio.
  • Dettagli Iconografici: Ogni dettaglio, dalle vetrate alle sculture, doveva avere un significato cristiano chiaro e didattico, servendo come "Biblia pauperum" (Bibbia dei poveri) per istruire i fedeli.
In sintesi, per Pugin, la vera architettura cristiana era funzionale, onesta nei materiali, intrinsecamente gotica nello stile e moralmente superiore a qualsiasi altra forma architettonica, poiché era l'unica capace di riflettere e promuovere la vera fede cattolica.


AUGUSTUS PUGIN E L'ARCHITETTURA ORGANICA CRISTIANA

Il rapporto tra la teoria dell'architettura cristiana di Augustus Pugin e l'architettura organica cristiana è indiretto e si basa su alcuni principi etici e funzionali condivisi, pur provenendo da movimenti architettonici e periodi storici distinti. 
Punti di Contatto
I due approcci convergono sui seguenti aspetti:
  • Verità e Onestà nei Materiali e nella Costruzione: Pugin sosteneva con forza due principi fondamentali: 1) il design deve essere "necessario per la convenienza, la costruzione o la proprietà" e 2) "tutti gli ornamenti dovrebbero consistere nell'arricchimento della costruzione essenziale dell'edificio". Questa enfasi sull'onestà strutturale e sull'uso appropriato dei materiali trova eco nell'architettura organica, che valorizza i materiali naturali e l'integrità della costruzione, spesso celebrando come le cose sono costruite piuttosto che nasconderlo.
  • Architettura come Espressione di Valori Etici e Morali: Pugin credeva che l'architettura avesse un'influenza morale e potesse plasmare il comportamento umano, con l'architettura gotica che simboleggiava un'epoca più pura e devota. Analogamente, l'architettura organica, specialmente nel contesto cristiano, vede l'architettura come un sistema etico, un'espressione di valori spirituali e un modo per abitare saggiamente il mondo creato da Dio, a volte definendola "architettura con amore".
  • Connessione con il Contesto Locale e la Tradizione: Pugin promuoveva l'uso di materiali locali e un ritorno alle tradizioni architettoniche inglesi medievali, che considerava autenticamente cristiane. L'architettura organica enfatizza l'integrazione armoniosa con l'ambiente circostante e l'uso di risorse locali, anche se l'interpretazione del "contesto" è più ecologica e meno legata a un periodo storico specifico rispetto a Pugin. 
Principali Differenze
Le differenze fondamentali riguardano lo stile e l'ideologia:
  • Stile e Periodo Storico: Pugin era un fervente sostenitore del Gothic Revival (Revival Gotico), considerando lo stile gotico medievale (o "Pointed", a sesto acuto) come l'unica vera architettura cristiana. L'architettura organica cristiana, un concetto più moderno associato a figure come Frank Lloyd Wright (sebbene non esclusivamente in un contesto cristiano) e sviluppi successivi, rifiuta l'idea di un unico stile storico corretto e si concentra sull'adattamento della forma alla funzione, al luogo e ai bisogni spirituali della comunità contemporanea.
  • Approccio alla Natura: Pugin si ispirava alla natura come fonte di ispirazione per i dettagli e i principi costruttivi gotici (ad esempio, la verticalità che punta al cielo). L'architettura organica si spinge oltre, cercando un'integrazione letterale e fluida tra l'edificio e il sito naturale, utilizzando forme curve e materiali che si fondono con il paesaggio, piuttosto che imporre un rigido stile storico. 
Pugin e l'architettura organica cristiana condividono un profondo impegno per l'etica, l'onestà costruttiva e l'espressione spirituale nell'architettura, ma differiscono radicalmente nell'approccio formale, con Pugin che cerca la salvezza architettonica e morale in un passato gotico specifico e l'architettura organica che cerca soluzioni contemporanee e integrate con l'ambiente. 
Il rapporto tra la teoria architettonica di Pugin e l'architettura organica cristiana rivela che, sebbene non vi sia una linea diretta di discendenza stilistica, i principi etici e morali di Pugin hanno seminato idee che sono state riprese e reinterpretate in contesti successivi, inclusa una visione "organica" dell'abitare. 
L'Influenza Indiretta di Pugin
Pugin, con la sua opera "I veri principi dell'architettura cuspidata ovvero cristiana" (1841), ha fornito un modello di pensiero radicale che ha sfidato le convenzioni: 
  • Critica alla Modernità Industriale: Pugin vedeva l'industrializzazione e l'architettura "classica" contemporanea come manifestazioni di materialismo e declino morale. La sua critica non era solo estetica, ma etica: un edificio doveva riflettere una società giusta e religiosa. Questa avversione per la produzione di massa e l'enfasi sulla qualità artigianale e sui materiali locali precorre i temi centrali del movimento Arts and Crafts, che a sua volta ha influenzato i pionieri dell'architettura organica.
  • Onestà dei Materiali: Il suo principio cardine, secondo cui "la costruzione stessa dovrebbe variare con il materiale impiegato, e i disegni dovrebbero essere adattati al materiale in cui sono eseguiti", è un'idea rivoluzionaria per l'epoca. Questa "onestà materiale" è un pilastro dell'architettura organica, che celebra la natura intrinseca di legno, pietra e altri materiali, permettendo loro di esprimere le proprie qualità strutturali ed estetiche.
  • Funzione e Verità: Pugin insisteva sul fatto che ogni dettaglio dovesse avere un significato o servire a uno scopo, e che non ci dovesse essere nulla di superfluo a meno che non fosse funzionale all'arricchimento della costruzione essenziale. Questo concetto di "forma che segue la funzione" (sebbene la frase sia posteriore) è fondamentale nell'architettura organica, dove la forma scaturisce dalle esigenze pratiche, dal contesto e dal benessere umano. 
La Visione "Organica" nel Contesto Cristiano
L'architettura organica, sviluppata in gran parte nel XX secolo da figure come Frank Lloyd Wright, sposta il focus dallo stile storico (il gotico di Pugin) all'integrazione armoniosa con l'ambiente naturale. Nel contesto cristiano, questo si traduce in: 
  • Integrazione con la Creazione: A differenza di Pugin, che vedeva la natura come ispirazione per l'ornamento e la verticalità, l'architettura organica cristiana cerca una fusione letterale tra edificio e sito, utilizzando materiali e forme che richiamano la creazione divina, onorando la terra come dono di Dio.
  • Spiritualità e Esperienza Spaziale: Entrambi gli approcci mirano a elevare l'anima. Per Pugin, ciò avveniva attraverso il simbolismo gotico che puntava al cielo. Per l'architettura organica, l'esperienza spirituale nasce dalla quiete, dalla luce naturale e da una connessione ininterrotta tra interno ed esterno, dall'esperienza vissuta creando spazi che favoriscono l'incontro con il divino in un modo più immanente e meno storicizzato. 
In sintesi, il rapporto è di eredità valoriale:
Pugin ha fornito un modello etico che l'architettura organica cristiana ha poi tradotto in un linguaggio formale radicalmente diverso. L'architettura organica è in debito con Pugin per aver insistito su:
  1. L'integrità morale del costruire.
  2. L'uso onesto e appropriato dei materiali.
  3. La necessità di un'architettura che rifletta valori spirituali e comunitari, anziché semplici mode estetiche. 
La principale divergenza rimane l'ossessione di Pugin per il Gotico come unica forma cristiana valida, un'idea che l'architettura organica rifiuta a favore di un adattamento flessibile e contestuale della forma.



FUNZIONE E VERITA'

Il concetto di "funzione e verità" (funzionalità e onestà materiale) di Pugin si relaziona con l'architettura organica cristiana attraverso una condivisione dei principi etici fondamentali, sebbene l'applicazione pratica e lo stile risultante siano radicalmente diversi.
Ecco i modi in cui i concetti di Pugin trovano una risonanza nell'architettura organica cristiana:
1. L'Onestà Materiale come Principio Etico Condiviso
L'idea di Pugin che "tutti gli ornamenti dovrebbero consistere nell'arricchimento della costruzione essenziale" e che i materiali debbano essere usati onestamente (ad esempio, la pietra non deve sembrare legno) è un pilastro etico che l'architettura organica adotta pienamente.
  • Pugin: L'onestà materiale è una virtù cristiana che si opponeva agli inganni del neoclassicismo.
  • Architettura Organica Cristiana: L'onestà materiale diventa un modo per onorare la creazione divina. Utilizzare il legno lasciandolo "legno" e la pietra lasciandola "pietra" è visto come un atto di rispetto verso la natura e il Creatore, rifiutando materiali sintetici o che imitano falsamente la natura. La "verità" dei materiali è una verità ecologica e spirituale.
2. La Funzione come Generatore di Forma
Pugin insisteva sul fatto che nulla dovesse essere superfluo e che la forma dovesse derivare dalla necessità ("convenienza, costruzione o proprietà"). Questa enfasi sulla funzionalità è un precursore del moderno funzionalismo.
  • Pugin: La funzione (esigenze liturgiche, praticità di un edificio medievale) determinava la forma gotica, che era quindi la forma "corretta".
  • Architettura Organica Cristiana: Il concetto di funzione si espande oltre l'uso pratico. La "funzione" include anche il benessere psicologico, l'integrazione con l'ambiente circostante e la promozione di un senso di comunità. La forma "organica" scaturisce da queste funzioni umane ed ecologiche, rifiutando l'imposizione di uno stile storico precostituito (come il gotico di Pugin).
3. Architettura come Espressione di Valori Morali
Sia Pugin che gli architetti organici cristiani credono che l'architettura non sia solo un riparo, ma un potente agente morale e spirituale.
  • Pugin: La vera architettura cristiana (gotica) doveva elevare l'anima e riportare la società a una moralità medievale.
  • Architettura Organica Cristiana: L'architettura deve promuovere un'etica di sostenibilità, umiltà e armonia con il creato. La "verità" in questo contesto è la coerenza tra i valori cristiani (cura del creato, comunità) e il modo in cui l'edificio è progettato e vissuto.
Differenze Chiave nella Relazione
Nonostante questi punti di contatto, il rapporto si interrompe su un punto fondamentale:
Mentre Pugin vedeva la verità e la funzione come principi che portavano inevitabilmente allo stile gotico medievale, l'architettura organica cristiana vede quegli stessi principi come un invito a creare soluzioni contemporanee, uniche per ogni luogo e comunità, che possono assumere forme curve, fluide e moderne, purché siano oneste e funzionali al loro contesto specifico.
In sintesi, l'architettura organica cristiana ha ereditato da Pugin l'imperativo morale di costruire con verità e funzione, ma ha scartato la sua conclusione dogmatica che solo il gotico fosse l'unica espressione valida di tale imperativo.


LA TEORIA DI PUGIN IN RELAZIONE ALLA TEORIA DI CARLO SARNO

Il rapporto tra la teoria architettonica di Pugin e l'architettura organica cristiana di Carlo Sarno è di continuità etica e spirituale, ma si sviluppa in una direzione estetica e formale completamente diversa, che Sarno definisce come una "radicalizzazione etica" del concetto (o dell'idea di Frank Lloyd Wright). 
Sarno non si limita a un generico concetto di architettura organica, ma lo specifica come "cristiano", ponendo l'amore e i fondamenti del Vangelo al centro della sua teoria, come la misura e la proporzione di ogni progetto. 
Punti di Contatto e Continuità Etica
Sarno riprende e attualizza i principi morali e l'etica della costruzione di Pugin:
  • L'Architettura come Espressione di Verità Rivelata: Entrambi gli architetti considerano l'architettura un'espressione di verità. Per Pugin era la Verità della fede cattolica medievale espressa nel Gotico. Per Sarno, è la "Verità rivelata" da Gesù Cristo, che deve guidare l'architettura cristiana contemporanea.
  • Rifiuto del Materialismo e della Frivolezza: Come Pugin condannava l'architettura "pagana" del suo tempo, Sarno critica l'architettura moderna indifferente alla spiritualità, che rinuncia ai fondamenti cristiani, vedendola come espressione di un mondo materialista.
  • Integrità e Onestà: I principi di Pugin sull'onestà dei materiali e sulla funzionalità trovano eco nell'approccio di Sarno, che mira a un'architettura che non sia una "violazione" della natura, ma che costruisca uno spazio-tempo esistenziale in armonia con la natura e con Dio. 
Principali Differenze e Innovazione di Sarno
La divergenza fondamentale risiede nella soluzione formale e stilistica:
  • Oltre lo Stile Storico: Pugin era ossessionato dal solo stile gotico come unica architettura cristiana valida. Sarno supera questa visione, riconoscendo che l'architettura cristiana non è legata a un'epoca o a uno stile specifico (Gotico, Romanico, ecc.), ma a principi universali.
  • L'Architettura Organica come Amore: Sarno definisce l'architettura organica come "architettura con amore", un'identificazione che va oltre la semplice integrazione con la natura (come intesa da Wright), per abbracciare un concetto teologico di amore (agape) come fondamento del costruire.
  • Adattamento Radicale al Contesto e alla Vita: Sarno enfatizza che l'architettura deve derivare dalla vita "come oggi la viviamo", adattandosi al luogo, al clima, alle esigenze della comunità e alla liturgia contemporanea, piuttosto che copiare forme passate. La sua architettura non impone un'astrazione teorica, ma emerge come prodotto della sua terra. 

In sintesi, Sarno vede Pugin come un precursore di un'etica architettonica rigorosa e moralmente impegnata, ma ritiene che il "vero" sviluppo dell'architettura cristiana passi attraverso i principi dell'architettura organica moderna, che permettono una realizzazione più profonda e radicale della "verità" cristiana nell'era contemporanea. 











Nessun commento:

Post più popolari